Linee sinuose interrotte da spigoli eleganti. Innovativi poligoni che diventano inevitabilmente l’emblema del brand.
Sono questi i caratteri distintivi di Portrait Eyewear, il brand di cui vi parlo oggi. Un brand che ha saputo trasformare l’arte contemporanea in creazioni da indossare, esibire, amare.
Portrait Eyewear ha introdotto la sua nuova collezione in occasione del MIDO 2016. Qui ho avuto l’opportunità di conoscere i due ideatori, due ragazzi fenomenali con una tenacia e un coraggio da vendere. La loro storia è molto interessante: sono due fratelli di origine spagnolo-venezuelana e il loro marchio è un’occasione per rilanciare sul mercato l’autentico handmade in Italy. E così la loro mission è quella di mettere al mondo un prodotto in cui coesistono tre grandi peculiarità: la ricerca del design, l’estrema cura del dettaglio e la qualità.
Ciò che rende questo progetto irresistibile è – a mio avviso – il fatto che i loro occhiali sono legati ad ispirazioni artistiche. Un fenomeno inusuale e profondo, oserei dire quasi astratto.Perché si sa, le passioni non esprimono cose materiali, ma sentimenti astratti.
Nella nuova collezione ogni modello è dedicato ad un artista o a un particolare movimento artistico che ha lasciato la sua impronta nella storia. Portrait Eyewear permette, così, di rivivere l’arte e celebrarla mentre la si indossa. Quattro sono gli innovativi modelli che caratterizzano la nuova collezione, tra cui tre occhiali da sole ed uno da vista. Queste creazioni sono caratterizzate da originali abbinamenti cromatici e da diverse forme: da quelle tonde al cat-eye, fino ai rettangoli molto decisi.
Andiamo a scoprire questi modelli nel dettaglio. Das Model, Hal, Nikolai e Starmanrendono omaggio, rispettivamente, alle prime sperimentazioni della musica elettronica, alla visione retro-futuristica del cinema, alle illustrazioni dello spazio. L’arte, quindi, è intesa a tutto tondo. Si va dalla musica all’illustrazione, fino al cinema. Das Model, audace occhiale da sole dai tratti glam, è dedicato al pezzo musicale della band Synthpop Tedesca “Kraftwerk”, inciso nel 1978. Hal, dalla forma tonda, richiama l’Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick e dell’omonimo libro di Klarck. Nikolai è invece dedicato al celebre illustratore iugoslavo Nikolai Lutohin, le cui creazioni negli anni 70 spopolarono portando le persone a compiere un viaggio nello spazio con la mente. Infine, Starman (il mio preferito!) è dedicato al grande David Bowie, artista che non necessita di presentazioni ed è intramontabile nel cuore di tutti noi.
Che ve ne pare? Spero di avervi trasmesso il mio amore per questo brand!
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