Con l’evoluzione delle tecnologie, nel 2023 i professionisti della visione, pur capitalizzando le preziose informazioni che già possiedono nei loro gestionali, avranno molto da fare per capire e incontrare i clienti acquisiti e potenziali.
Il 2023 sarà molto impegnativo per tutti gli operatori del commercio. I consumatori hanno subìto una metamorfosi emotiva a causa di tutto ciò che è accaduto negli ultimi anni, tanto da rappresentare quasi un tesoro sconosciuto agli occhi dei professionisti che offrono prodotti e servizi.
In realtà non è proprio così sconosciuto questo tesoro, perché se è vero che l’ottico vive di rapporti continuativi basati su una strategia di fidelizzazione, è altrettanto vero che molti aspetti del “nuovo” utente li conosce già. Chiaramente il discorso vale per tutti coloro che curano in maniera maniacale la raccolta e l’aggiornamento dei dati che un gestionale e il Crm custodiscono come beni preziosi.
Può essere che per le persone sia cambiato di posizione qualche elemento nella scala gerarchica delineata dalla piramide dei bisogni umani di Abraham Maslow, ma non può essere variata più di tanto la necessità di vivere bene e vedere in maniera soddisfacente. In altre parole, i nuovi consumatori continueranno a desiderare di essere assistiti da ottici qualificati e capaci. Partendo da questa consapevolezza, il professionista della visione avrà comunque molto da fare per entrare sempre più in contatto con il cliente finale e i suoi luoghi preferiti, che tuttavia non saranno esclusivamente nel mondo del web.
D’altra parte gli utenti, che in rete iniziano ad avere, finalmente, maggiore cura e attenzione verso ciò che gli algoritmi propinano, saranno sempre più difficilmente raggiungibili grazie alla rivoluzione delle nuove normative sul tracciamento dei cookie di terze parti. In altre parole, sarà necessario studiare altri metodi per trovare i consumatori online e comprenderne i bisogni.
Entrare in un’epoca di rete 5G porterà grandi cambiamenti. Nel 2023 ci saranno particolari upgrade sull’esperienza sensoriale degli utenti che daranno inizio a una nuova era, in cui saranno loro a determinare il passo o meglio la velocità della comunicazione dei brand. I social media evolveranno verso una maggiore immersività dal punto di vista sensoriale, grazie alla tecnologia che consente di portare immagini e suoni a un livello di fruizione incredibilmente reale.
Ultimo, ma non per importanza, è il fatto che i social saranno sempre più fondamentali per i rapporti con i clienti acquisiti e potenziali, in attesa che arrivi in maniera più concreta e diffusa il tanto citato metaverso. Il 2023 sarà dunque un anno davvero impegnativo, non ci sono dubbi, ma anche molto stimolante.
Parliamone insieme nei commenti!