Mido 2016: vittoria del Neo MadeInItaly | Nico Caradonna #OtticoDelWeb

I numeri del Mido 2016: + 7%, 52 mila presenze e la vittoria del NeoMadeInItaly

Effettivamente possiamo dire che quanto detto prima della manifestazione, alla fine si è realizzato. E’ stato un Mido che ha regalato dei bellissimi momenti e dei grandi risultati, per tutti.

Le presenze ufficiali dichiarate dagli organizzatori parlano di un +7% rispetto al 2015, con oltre 52 mila visitatori provenienti da tutto il mondo e considerando che frequento questo evento da tantissimi anni, posso dire che questi numeri rappresentano la realtà di un vero successo. Non ho mai visto un’edizione così bella.

Il format è stato quello giusto, molto smart dagli allestimenti alla comunicazione, sempre basato su contenuti utili ai professionisti dell’ottica che hanno partecipato. Ho apprezzato molto l’idea di MORE, la grande novità di questa edizione, ovvero un’area dedicata a tutti i designer emergenti del mondo degli occhiali, ma molto ben strutturata è stata anche la sezione formazione di Otticlub lì dove ho partecipato anch’io come relatore parlando dell’#otticodelweb.

Quale business funzionerebbe oggi se non quello che propone oggetti belli, funzionanti e “chiacchierati”? Nessuno. A maggior ragione se parliamo di prodotti, come quelli legati alla vista che caratterizzano fortemente il nostro lato estetico.

Ci sono cose che ho apprezzato molto, tanto da inserirle live nella mia galleria Instagram, altre invece mi hanno convinto ulteriormente che il Made in Italy lo fa solo chi lo vive come vocazione. Tra i vari padiglioni era facile ammirare brand che si proponevano come artigiani della qualità italiana, ma guardando da vicino o soffermandosi a valutarne il prodotto, era evidente che qualcosa non tornava. Il Made in Italy per essere tale deve portare con se l’accuratezza nei dettagli, dallo stile alla ricercatezza che solo pochi marchi oggi sono in grado di garantire.

Non basta che gli occhiali siano prodotti nel nostro paese. Per essere veri made in Italy devono necessariamente conservare quel bollino di qualità superiore che ci contraddistingue in tutto il mondo.

A mio avviso tra i nomi che hanno fatto la differenza c’è sicuramente Blackfin, un’azienda che ha saputo reinventarsi in pochissimi anni, passando da fornitore di occhiali per le grandi a realtà affermatissima indipendente che produce e commercializza occhiali fantastici in titanio per il proprio pubblico, con una visione del tutto nuova: il Neomadeinitaly.

Secondo il fondatore di questa bellissima realtà, il made in Italy è qualcosa che va riscoperto nel nostro settore e di questo ne sono convintissimo anch’io. Ricercatezza delle materie prime, design innovativo, leggerezza, rispetto per le persone e comunicazione giusta sono le coordinate giuste, il percorso poi dipende solo dalla volontà e dall’etica di ogni operatore di questo meraviglioso settore.

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Immagine di Nico Caradonna

Nico Caradonna

Ottico, Ortottista e Blogger. Nel mio negozio sperimento tecniche di marketing per l'ottica e sul mio blog le racconto.

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