A febbraio di quest’anno ho iniziato un progetto apparentemente lavorativo. In realtà era quasi esclusivamente legato alla mia sfera più intima.
Senza troppi giri di parole, sto parlando del rinnovo del mio negozio, l’Ottica Caradonna. Dopo dieci anni esatti di estenuante ricerca sono arrivato a ciò che avevo immaginato nel lontano 2013.
A febbraio quindi ho avviato un lavoro di ricerca in tandem con mio fratello e mio padre, affiancati da due donne creative e dai gusti fuori moda. Devo dire con sincerità che fino ad ora è stato un lavoro entusiasmante.
Tutto nasce da un sogno
Nel 2013 ho vissuto una delle fasi più creative (ma anche dolorose) della mia vita.
Fu un anno pazzesco perchè riuscii ad organizzare ben cinque mostre nel mio negozio col progetto “my perception – l’arte nei cinque sensi“. Ben trentanove artisti realizzarono ed esposero opere a tema sensoriale in negozio, trasformando il luogo della visione nel posto in cui la visione incontrava la bellezza dell’arte. Pazzesco, ho ancora i brividi nel ricordare quel periodo.
A parte questo fu anche un periodo difficilissimo per l’incidente che subii a novembre di quell’anno. Per poco non ci rimasi secco… ma va bene così. Ne sono uscito con qualche cicatrice ma anche molto più forte e consapevole di prima.
Tutto va, tutto torna
A proposito di forza, come ho fatto in quel periodo, anche quest’anno ne ho dovuta mettere in gioco tanta (in particolare quella creativa). Ci sono state tante occasioni in cui ho dovuto parlare in aula a persone desiderose di scoprire come ho fatto a raggiungere certi risultati col mio negozio, grazie al mio metodo per fare marketing nel mercato moderno.
Bologna, Genova, Roma, Parigi sono state le città che mi hanno aperto le porte della condivisione in un anno che segna un po’ una svolta.
Mentre il 2022 è stato un anno di riorganizzazione, questo 2023 è stato di ripartenza. Non velocissima in verità ma una costante ripresa della velocità che ho cercato di mantenere sotto controllo. Troppo lavoro non aiuta, per questo ho dovuto rifiutare diverse consulenze a colleghi. Ma io son fatto così, come in amore anche nel lavoro, se non riesco a garantirti il 100% non mi lancio.
Cosa ho imparato nel 2023
Se dovessi dire la cosa più bella che imparato nel 2023, sicuramente direi la pianificazione! Ragazzi che svolta… roba da non crederci.
Anche prima pianificavo ma non avevo un metodo. Adesso ho fisso in agenda un paio di ore al mese per pianificare la mia organizzazione. Mi prendo del tempo per pianificare ed in questo modo risparmio tantissimo tempo e frustrazione. La mia produttività è salita tantissimo.
Perchè non ho imparato prima? 🙂
Cosa desidero dal prossimo anno
Nella foto di copertina di questo articolo sono seduto sul palco in un bellissimo posto a Genova dove ho parlato a diversi colleghi. In quel momento ero sospeso ad immaginare da quella parte il pubblico che osserva.
Decine di volte mi è sembrato di vivere così, per esempio mentre lavoravo sul mio prossimo progetto di rinnovo del negozio. Le luci, le sedie comode insomma ho progettato tutto con immaginazione, pensando a ciò che le persone avrebbero apprezzato in ciò che sarà il mio negozio del futuro.
Ho vissuto questo anno in funzione di questo progetto, affinché potessi arrivare al 2024 con qualcosa di eccitante da vivere con tutti i miei sensi di percezione.
Alla fine ne è venuto fuori un melting pot fatto di legni italiani, colori naturali del Marocco e geometrie comode viennesi per far sentire bene le persone durante le consulenze che restano e resteranno il fulcro del mio negozio.
Insomma, qualcosa difficile da immaginare ma giuro ricercatissimo. Non abbiamo trascurato nulla, neanche una lampadina.
Vorrei raccontare molto altro ma il senso di questo post è un altro, ovvero la sincera riconoscenza per le persone che mi hanno ascoltato e dato fiducia. Insieme abbiamo iniziato un percorso di cambiamento che segnerà un nuovo inizio, quello di un passaggio generazionale andato a buon fine.
Sarà un 2024 da raccontare giorno per giorno proprio come si fa con un bel sogno.
Per ora però voglio esprimere solo tanta gratitudine e sinceri auguri per tutti.
Buon 2024!
Nico