In Italia l’interesse è iniziato nel 2008 e progressivamente si è sviluppata una reale dipendenza da questo social network. La motivazione che spiega il forte attaccamento a Facebook è facilmente individuabile osservando l’evoluzione della piattaforma in questi ultimi tredici anni: aspetto totalmente rinnovato, user experience migliorata e funzionalità decuplicate sono soltanto alcuni indizi di un successo che si è consolidato nel tempo.
Il social si è evoluto e, conseguentemente, è cambiato anche il modo in cui le persone lo utilizzano. Pensare di poterlo usare solo per chattare è davvero riduttivo. Le potenzialità di Facebook si esprimono anche nella possibilità di “ricavare” qualcosa, che non sia necessariamente denaro. La piattaforma è talmente evoluta che ha permesso agli utenti di azzerare le distanze, tant’è vero che grazie alle storie e alle pagine ufficiali è possibile essere sempre aggiornati su marchi e figure di riferimento. In altre parole, le persone hanno “guadagnato” una certa vicinanza verso brand, luoghi, artisti, sportivi o professionisti. È per questo che numerose aziende fruiscono appieno di tutte le potenzialità del social. Le più strutturate hanno attivato una pagina aziendale per promuoversi, pubblicare contenuti interessanti e comunicare con la clientela di riferimento o potenziali clienti.
Anche i centri ottici hanno tratto significativi vantaggi da questo servizio. In particolare i punti vendita più all’avanguardia sono consapevoli di avere a disposizione uno strumento nuovo e potente per promuoversi, comunicare e creare differenziazione rispetto ai competitor. Non solo: da quando anche in Italia è disponibile Facebook Shop, risulta possibile vendere prodotti in maniera assolutamente semplice e alla portata di tutti. Tra l’altro tale strumento è gratuito: non bisogna però illudersi che sia tutto a costo zero, perché la strategia e la sponsorizzazione richiedono budget. Non si può pensare di allestire una vetrina su Facebook in brevissimo tempo, sarebbe pura utopia. È vero, tuttavia, che con il supporto di professionisti specializzati risulta possibile pianificare una vetrina funzionale completamente operativa e gestibile dal negozio e avviarla nel giro di qualche mese senza andare incontro a spese ben più alte che richiedono i classici e-commerce. Facebook non rappresenta comunque il posto in cui conviene vendere, questo è bene chiarirlo. Per quanto possa essere interessante lo Shop, resta un servizio secondario rispetto all’opportunità di creare relazioni o consolidarle.
Uno degli aspetti più importanti per l’ottico, emerso durante il lockdown del 2020, si rivela la possibilità di usare questa piattaforma per potenziare l’assistenza clienti. È statisticamente provato che nelle situazioni di emergenza, ad esempio occhiali da riparare o lac da riordinare, le persone preferiscano cercare su Facebook il contatto con il proprio ottico di fiducia. I più organizzati negli anni scorsi avevano già puntato su WhatsApp, facilitando il tutto. Per chi invece è stato colto un po’ di sorpresa, Facebook Messenger si è dimostrato importante e utile. Attraverso il tool più noto del social network, infatti, le persone sanno di poter avviare una comunicazione diretta con il proprio professionista della visione e spesso con tempi di attesa minimi: è questo che lo rende uno strumento indispensabile per il negozio di ottica moderno. Le opportunità chiaramente variano a seconda di quanto un punto vendita possa essere predisposto ad accogliere le funzionalità della piattaforma e farle proprie. In generale, però, si può comprendere quanto un metodo di contatto così diretto (e gratuito) riesca davvero a facilitare il lavoro dei professionisti della visione.