Con il proliferare dei canali e delle piattaforme disponibili per avere visibilità sul web, sono cresciute le insidie per chi investe tempo e budget in comunicazione e marketing per la propria attività imprenditoriale. Il grande rischio è dato dalla dispersione degli utenti che saltano da un social all’altro, diventando sempre più sfuggenti in termini di attenzione. Per tale ragione la decisione del centro ottico di utilizzare questi strumenti richiede un impegno significativo per quanto riguarda lo studio, la comprensione e la pianificazione delle azioni di marketing. A primo impatto tutto questo fermento può costituire un problema: lo sviluppo delle varie piattaforme e il cambiamento delle abitudini degli utenti, se non bene interpretati, possono, infatti, rappresentare uno stress quotidiano per chi gestisce i canali social (e non solo) del punto vendita.
La metodologia più produttiva per non perdersi nel labirinto digitale è sicuramente lo sviluppo di un piano editoriale, in alcuni casi conosciuto come calendario editoriale: si tratta di uno strumento in grado di tracciare una strada predefinita e chiara per raggiungere determinati obiettivi in un tempo prestabilito.
Nel digital marketing del centro ottico viene racchiusa una serie di attività che si sviluppano su più canali, sempre in maniera sinergica e mai isolata e indipendente. Ciò significa che attraverso un piano studiato a tavolino sarà possibile prevedere anche dei risultati in base alle azioni effettuate. Questo è un punto fondamentale, perché un calendario editoriale deve essere sviluppato sempre a partire dall’obiettivo che si intende raggiungere. Ad esempio, le campagne di marketing che hanno lo scopo di acquisire nuovi clienti saranno ben diverse da quelle di espansione della notorietà del brand del centro ottico per contenuti e percorsi. I luoghi virtuali, ovvero i social, dove verranno pubblicati potranno risultare anche gli stessi, ma il messaggio da veicolare sarà differente.
Si rende quindi necessaria – ma sarebbe meglio dire vitale – la stesura di un piano editoriale coordinato. È di estrema importanza, dunque, la condivisione con gli operatori che sviluppano il marketing: molto spesso, infatti, il centro ottico ben organizzato sviluppa operazioni trasversali che coinvolgono luoghi virtuali come i social e contemporaneamente luoghi reali, ad esempio gli spazi pubblicitari fisici in città, dalla cartellonistica alle insegne, ai supporti e così via.
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