Cosa significa essere imprenditori illuminati nell’ottica? Prima di rispondere a questa domanda è necessario fare una breve premessa. Molti ottici pensano che, quando si ha un negozio, il marketing non sia poi così indispensabile come alcuni dicono. La convinzione è che le persone, in qualche modo, passano davanti al punto vendita o lo cercano sul Google e “il gioco è fatto”. La verità, però, è che al giorno d’oggi il marketing è necessario per tutti, anche per l’ottico moderno.
Non è esagerato affermare che senza marketing non può esistere impresa. È fondamentale ancor più fare “marketing di se stessi”, ovvero strutturare il proprio personal branding. Nell’epoca moderna optare per questa tipologia di promozione significa ottimizzare la propria presenza online e offline come professionista. In altre parole, l’ottico moderno dovrebbe promuovere anche se stesso insieme al proprio negozio.
Per fare personal branding è necessario conoscersi più a fondo, analizzare la propria posizione professionale e capire in cosa si differenzia dai concorrenti. Il consiglio è fare un’analisi approfondita della propria individualità, attraverso una lettura o una seduta di meditazione.
Dopo questo lavoro emergeranno specifiche peculiarità e visione dell’attività professionale che potranno posizionare le prime basi per una strategia di personal branding.
Risulta altresì importante considerare ogni aspetto per trovare il cosiddetto ingrediente speciale e differenziante. La ricerca deve focalizzarsi su quel punto di forza che potrebbe portare potenziali clienti a sceglierci rispetto a tanti altri professionisti della visione. Il modo migliore per fare personal branding è proprio questo: trovare e capire quali caratteristiche mettere in evidenza per promuoversi appieno, attraverso l’immagine professionale.
Molti marketer esperti sostengono che l’obiettivo del personal branding sia “sapersi vendere”, trasmettendo al target di riferimento le proprie potenzialità. Per quanto condivisibile, probabilmente la versione più efficace per i professionisti del mondo dell’ottica potrebbe essere questa interpretazione: farsi conoscere, ricordare e preferire. In ogni caso, però, il punto cruciale rimane lo stesso: capire i punti di forza e le peculiarità, per poi mostrarle al pubblico di riferimento per farsi ricordare e preferire al momento della scelta dell’ottico cui rivolgersi per risolvere un problema visivo.
Come si fa a mostrare queste caratteristiche? Il web, come sempre, si rivela di grande aiuto, essendo un ottimo mezzo di comunicazione e promozione. Sviluppare la propria identità online e valorizzarla mettendo in luce i punti di forza personali richiede una strategia ben calibrata ed esclusiva. Per trovarla è possibile prendere come riferimento alcuni personaggi di altri settori che, grazie al personal branding, hanno costruito da zero il proprio brand per poi trasformarlo in un’impresa a tutti gli effetti.
Manuela Vitulli, ad esempio, è una ragazza pugliese che è riuscita a diventare famosa grazie alla strategia di personal branding. Cosa la rende diversa da altre colleghe? La sua grande passione per i viaggi e il suo modo di raccontarla agli altri: ha creato un blog, un logo e un “tono di voce” unico che adotta su tutte le piattaforme social. Il suo punto di forza è lo storytelling, che usa per raccontare se stessa e la sua passione. Il suo blog, Pensieri in Viaggio, è una sorta di diario online nel quale racconta ogni viaggio e avventura, costantemente e senza nascondere la propria personalità. Il risultato? Ha migliaia di lettori che la seguono e numerose collaborazioni con aziende importanti.
Un altro esempio di personal branding vede come protagonista l’account Instagram @Virgola. La proprietaria è Virginia Di Giorgio, una ragazza fiorentina che utilizza il canale per condividere le proprie illustrazioni meravigliose. Nel 2014 e nel 2015 Virginia ha vinto il premio come migliore artista e personaggio dell’anno agli Igers Awards, prestigiosi premi per chi è presente su Instagram. Oggi è seguita da migliaia di persone e marchi e collabora con grandi realtà aziendali che “utilizzano” la sua arte visuale per comunicare i propri valori. Questi personaggi, abbastanza noti nel mondo digitale, sono solo alcuni esempi fra le migliaia disponibili cui ispirarsi.
Non importa se appartengono a mondi diversi dall’ottica: anzi, tanto meglio, sono utili per cogliere tecniche di narrazione da adattare alla professione di ottico. L’elemento comune a tutti i casi di successo di personal branding è la capacità di raccontarsi con semplicità attraverso il lavoro, le passioni e, perché no, anche un po’ di vita privata.
Il personal branding può rivelarsi una scelta ottima anche per l’ottico moderno che si fa conoscere non solo all’interno del proprio negozio, ma pure online. Questo significa raggiungere più persone e avvicinarsi altresì a nuove possibilità di business, come ad esempio l’e-commerce. Sviluppare una strategia di personal branding è qualcosa che può essere fatto in autonomia o con l’aiuto di un professionista specializzato. La scelta è libera e dipende da quanta conoscenza si ha del marketing online, quanto si è disposti a imparare e quanto tempo si può dedicare a questo tipo di attività.
Un imprenditore ottico illuminato, quindi, è colui che ha ben chiara l’importanza del cambiamento e del fattore tempo, soprattutto in un momento come quello attuale. La consulenza con un esperto di personal branding per l’ottico consente di accelerare la realizzazione di una strategia d’azione. Investire su se stessi è il miglior investimento che si possa fare per il presente e il futuro degli imprenditori illuminati nell’ottica.